Titolo: Impatto
A cura di: Bruno Corà
Luogo: La Nuova Pesa – Centro per l’Arte Contemporanea, Roma [Italia]
Data: 5-15 aprile 2011
Per questa esposizione alla Nuova Pesa, Bizhan Bassiri presenta tre sole opere che compendiano, però, il suo discorso artistico e lo traghettano verso possibili evoluzioni, lasciando quindi immutata la sua poetica di fondo: le meteoriti – come quella tirata a specchio all’ingresso di questa sua personale – rappresentano ancora una forza che è al contempo portatrice di distruzione e di nascita. Sculture archetipiche e primordiali che esistono in quanto apparizioni di una “forma” (che in molti casi ha le sembianze di un animale mitico, come fu nell’opera “La Bestia” del 2009) che indica la condizione stessa dell’arte nel mondo. Qualcosa che esiste come immagine collocata in uno spazio precedente alla coscienza e che non ha rapporti con il tempo storico. Ed è proprio il rapporto dell’immagine con lo spazio che Bassiri indaga con la grande teca di cristallo qui esposta, le cui pareti interne, specchiandosi l’una con l’altra, moltiplicano l’immagine che sta all’interno, come ripetendo all’infinito l’apparizione di un’opera d’arte.
La mostra è stata anche occasione di una lettura, affidata alla voce di Simona Marchini, del “Pensiero Magmatico”, musiche di Stefano Taglietti, e di un incontro dell’artista insieme a Bruno Corà e a Franca Falletti che si sono svolte la sera dell’inaugurazione.